Come avevamo anticipato nella nostra news “PEF e Tariffe Tari 2020” a fine giugno si è concluso il procedimento di consultazione avviato con la delibera n.189/2020/R/rif, nel quale ARERA ha emanato le direttive per l’inserimento dei costi sostenuti e da sostenere per il contenimento dell’emergenza COVID-19 tra i costi del servizio da finanziare con la TARI.
QUALI SONO LE NOVITÀ?
Con la delibera 238/2020/R/rif l’Autorità garantisce una maggiore flessibilità nella determinazione del costo massimo del servizio e nell’individuazione del limite di aumento delle tariffe TARI.
Nella formula matematica da utilizzare per la stesura del PEF 2020 l’autorità inserisce le voci di costo previsionali legate agli interventi anti-COVID ma comunque legati al servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Con la stessa delibera vengono introdotte le disposizioni per il finanziamento delle riduzioni a favore delle utenze non domestiche, danneggiate dalle chiusure per il COVID, nonché la relativa restituzione programmatica di tali risorse.
ORA IL QUADRO NORMATIVO È COMPLETO
Indipendentemente dalla volontà o meno di confermare le tariffe 2019, il Comune, unitamente al gestore del servizio, può procedere a completare l’iter di validazione del PEF, redatto secondo le disposizioni ARERA, entro i termini di legge.