La Conferenza Stato-città ed autonomie locali su richiesta dell’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) e dell’Unione province d’Italia (UPI) ha stabilito l’ulteriore differimento al 31 luglio 2023 del termine di approvazione dei bilanci di previsione degli enti locali dell’anno in corso.
La decisione è stata accolta per andare incontro alle esigenze dei Comuni alluvionati dell’Emilia-Romagna e delle amministrazioni coinvolte nella tornata elettorale che, per le Isole maggiori, è ancora in corso.
A legislazione vigente l’articolo 151, comma 1, del Tuel dispone, tra l’altro, che gli enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario, riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale, entro il 31 dicembre e che il suddetto termine può essere differito, in presenza di motivate esigenze, con decreto del ministro dell’Interno, d’intesa con il ministro dell’Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.