
Mercurio Service cambia forma societaria da S.r.l. a Società per Azioni.
Restano invariati gli altri dati:
Mercurio Service Spa
P.Iva 01413270669
Via Carlo D’Andrea 32
67100 L’Aquila
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Il 5 novembre l’Autorità ARERA ha pubblicato sul sito www.arera.it la determina n. 2/DRIF/2021 relativa all’approvazione degli schemi tipo da utilizzare per la predisposizione del piano economico finanziario relativo alla disciplina tariffaria del servizio integrato dei rifiuti, approvata con la deliberazione 363/2021/R/rif (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022-2025.
Sono stati pertanto approvati gli schemi definitivi di raccolta dei dati tariffari da trasmettere all’Autorità per la determinazione delle entrate tariffarie di riferimento ai fini della predisposizione delle proposte tariffarie TARI.
Ai fini dell’approvazione da parte di ARERA gli Enti Territorialmente Competenti dovranno, pertanto, trasmettere all’Autorità la seguente documentazione:
Si ricorda che affinché le delibere di approvazione delle aliquote/tariffe siano efficaci per l’anno in corso i Comuni devono inviare al MEF i relativi provvedimenti entro il 14 ottobre 2021 per la relativa pubblicazione entro il 28 ottobre 2021.
Per l’anno 2021 la trasmissione dovrà avvenire nel modo tradizionale mentre dal 2022 dovrà essere utilizzato il nuovo sistema telematico di cui alla risoluzione n. 7/DF del 21 settembre 2021 del MEF.
L’Autorità ARERA ha reso disponibile una versione in anteprima dello schema tipo che dovrà essere utilizzato dai gestori del settore dei rifiuti per la predisposizione del Piano Economico Finanziario, per il periodo 2022/2025.
Viene, pertanto, presentata una versione (in fase di test) degli schemi di raccolta dei dati tariffari da trasmettere all’Autorità e di un tool di calcolo per la determinazione delle entrate tariffarie di riferimento ai fini della predisposizione delle proposte tariffarie.
Lo strumento di raccolta dati/tool di calcolo è suddiviso in diversi fogli di calcolo che gli operatori dovranno completare con i dati input necessari per generare il PEF finale.
Ai fini dell’elaborazione della versione definitiva del TOOLMTR-2, i soggetti interessati possono far pervenire all’Autorità eventuali contributi e osservazioni tramite posta elettronica (all’indirizzo protocollo@pec.arera.it e, in copia, all’indirizzo regolazione-rifiuti@arera.it), indicando nell’oggetto “Contributi sul file TOOLMTR-2_preview”, entro l’11 ottobre 2021.
La nuova scadenza del 1° ottobre si sta avvicinando. Da questa data si potrà accedere ai servizi online della PA esclusivamente con SPID o CIE e non sarà più possibile utilizzare le vecchie credenziali (username, password, PIN).
Al momento si assiste ad un preoccupante ritardo nella digitalizzazione delle PA, considerando che su 20.000 enti pubblici, solo 7.950 consentono l’accesso ai servizi online anche attraverso SPID (dato aggiornato a giugno 2021).
Mai come ora è importante adeguarsi, in quanto l’identità digitale è sempre più uno strumento indispensabile per esercitare i diritti di cittadinanza digitale.
Il futuro è già qui.
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La deliberazione del 27 luglio 2021 n. 334/2021/A ha determinato la misura dell’aliquota del contributo dovuto dai soggetti operanti nei settori dell’energia elettrica, del gas e del servizio idrico integrato nell’ambito dell’attività di regolazione e controllo nei settori di propria competenza, secondo quanto stabilito dalla legge del 14 novembre 1995, n. 481 e s.m.i.
In base alla deliberazione citata, per i soggetti operanti in Italia nel settore dei rifiuti, il contributo per il funzionamento dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente per l’anno 2021 è pari allo 0,30 per mille dei ricavi relativi all’anno 2020 risultanti dall’ultimo bilancio approvato, ovvero ricavi desumibili dal PEF per i gestori in forma diretta del servizio.
Il termine di scadenza per il versamento del contributo 2021 è 2 novembre 2021.
Tutte le specifiche e le istruzioni necessarie sono presenti sul sito www.arera.it nella sezione Comunicati agli operatori – Rifiuti.
Il 28 luglio 2021 è stato approvato definitivamente il decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77 (c.d. decreto Semplificazioni).
Il provvedimento prevede misure di semplificazione che incidono in alcuni dei settori oggetto del PNRR (tra cui la digitalizzazione) al fine di favorirne la completa realizzazione.
L’articolo 39, recante semplificazione di dati pubblici, al comma 1, introduce misure di semplificazione relative all’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), tra cui quelle relative ai seguenti ambiti:
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Con la delibera n. 363/2021/R/rif del 03 agosto 2021 l’ARERA individua i nuovi principi in base ai quali procedere all’individuazione dei costi ammessi a riconoscimento per la determinazione delle tariffe TARI per il quadriennio 2022/2025.
La delibera affronta per ora gli indirizzi generali di impostazione dei nuovi PEF ed introduce una stesura basata sulla pianificazione quadriennale, con una revisione biennale.
Prima della concreta applicazione occorre, però, attendere la messa a disposizione da parte dell’Autorità del file excel da compilare, nonché di alcuni parametri di calcolo da utilizzare, attraverso i quali sarà possibile concretamente procedere alla valorizzazione dei singoli costi.
Ora occorre attendere la predisposizione dei documenti finali per procedere alla stesura del nuovo PEF per il quadriennio 2022/2025, ricordando che ad oggi, salvo future deroghe o nuove disposizioni, il termine ultimo per la stesura del documento e l’approvazione delle tariffe annuali è fissata al 31/12/2021.
Il 19 Luglio scorso si è conclusa la fase di consultazione del nuovo MTR da parte di ARERA, metodo tariffario che riguarderà il quadriennio 2022 – 2025.
Con il documento di consultazione n. 282/2021/R/rif, l’Autorità, in attesa di suggerimenti da parte dei diversi stakeholders, ha manifestato quali saranno le caratteristiche e gli interventi da applicare sui Piani Finanziari dei prossimi quattro anni; inoltre, ha palesemente espresso la volontà di intervenire anche sui metodi di determinazione dei piani tariffari, modificando gli attuali principi sanciti dal DPR 158/1999.
I principi espressi nel nuovo documento richiamano quelli già sanciti dalla delibera 443/2019 ma con aggiustamenti dettati dall’esperienza fatta nel quadriennio sperimentale 2018-2021.
Si attende, pertanto, nei prossimi mesi l’emanazione del documento finale per poter cominciare ad impostare i nuovi criteri di determinazione del PEF 2022, la cui attuale scadenza, salvo future proroghe, è fissata al 31/12/2021.
Il rinvio non riguarda però tutti i Comuni, ma solo quelli che, a causa della dichiarata incostituzionalità dell’art. 39-ter del D.L. 162/2019, dovranno rivedere il piano di rientro del maggior disavanzo derivante dalla ricostituzione del fondo anticipazioni di liquidità in termini più brevi rispetto a quelli inizialmente concessi.
Ciò comporta, per gli enti beneficiari, la possibilità di poter approvare entro il medesimo termine del 31 luglio 2021 anche tutte le delibere relative ai tributi locali compresi Piano finanziario e tariffe TARI.